TERAMO – La Bancatercas Teramo mette in cassaforte la salvezza battendo Montegranaro (99-93) nella giornata della definitiva consacrazione di Achille Polonara. Una partita che il baby anconetano della Bancatercas ricorderà a lungo, non solo per la standing ovation e il giro di campo finale. E’ stato l’uomo partita, i suoi 29 minuti in campo sono stati d’oro: 34 punti, 46 di valutazione, 9 rimbalzi, 2 assist, ha tirtato 20 volte e ha messo 19 canestri. Il "33" biancorosso è stato decisivo per Ramagli soprattutto quando Montegranaro sembrava tenere la scia, nonostante il gran gioco e la determinazione dei padroni di casa. Già dall’inizio la Bancatercas è sembrata molto determinata, nonostante la tensione. Teramo prende subito l’iniziativa e lo fa grazie alla vena realizzatrice, nei primi minuti di Borisov. Montegranaro ha la pazienza di aspettare e regge il campo, trainata da un ottimo Ivanov, riuscendo anche a mettere la testa avanti all’8′ con Mc Neal che realizza il primo vantaggio (20-21). Ma quando entra in campo Polonara, non c’è più gioco. Due minuti nel primo periodo e Teramo torna avanti alla prima sirena (26-23). Il secondo quarto è ancora ad elastico. Teramo rosicchia un altro piccolo margine a 14′ (34-29) ma un minuto dopo è Montegranaro che torna per la seconda volta avanti: 34-35. E allora serve ancora Polonara, con 6 punti di fila, a tracciare il solco su cui segnare il parziale del riposo lungo, 46-41. Quando si torna in campo l’equilibrio resta tale e quale, ma è ancora Teramo a provare il break che potrebbe segnare la partita. Se Di Bella e l’ex Zoroski tengono a galla la squadra di Valli, i biancorossi di casa si affidano sempre alla loro ‘piccola’ lunga ala per andare sul +12 (66-57). Partita decisa? No, perchè due palle perse e una indecisione in difesa danno alla Fabi il break di 6-0 che rimette la partita in bilico (72-67 alla fine del terzo periodo). L’ultima frazione è una delle più belle di questo campionato al Palaska. La Bancatercas tira fuori gli artigli prima per segnare il massimo vantaggio dell’incontro (95-81), con un finale in crescendo di Dee Brown, poi per difendersi dal ritorno veemente di Montegranaro, che con Di Bella e McNeal fanno tremare le gambe al quintetto di Ramagli giungendo fino al -4 (95-91). Ma Dee Brown e Amoroso mettono il sigillo sul campo alla prossima stagione di Serie A.
E Ramagli parla del futuro. Detto con l’accento livornese, quello che coach Alessandro Ramagli ha detto a fine partita ha assunto un tono ancor più severo e deciso. Fatto il nostro, adesso tocca a qualcun altro, questa è stata la sintesi delle poche e chiarissime frasi pronunciate dall’allenatore della Bancatercas Teramo. Ramagli non ha voluto parlare della partita, «la partita si commenta da sola» ha detto. Ha detto chiaro e tondo che la squadra ha fatto l’impresa, ancora più difficile di quella dell’anno scorso, ma adesso è ora «che chi può fare qualcosa per questa squadra lo faccia e lo faccia adesso e non a giugno». Dunque, anche se mancano tre gare alla fine del campionato e se la Bancatercas ha centrato l’obiettivo minimo con largo anticipo, è il momento di stringere i tempi per affrontare i discorsi legati alla prossima stagione: si continuerà a vedere basket?
Lo scout: partita storica per Polonara. Ecco lo scout della partita contro Montegranaro:
Bancatercas Teramo batte Fabi Shoes Montegranaro 99-93 (26-23, 46-41, 72-67)
BANCATERCAS: Ricci, Brown B. 12, Marini ne, Amoroso 10, Cerella 7, Brown D. 18, Fultz 5, Lulli, Borisov 13, Serafini ne, Polonara 34. All. Ramagli.
FABI SHOES: Karl 8. Pierini ne, Vallasciani, Nicevic ne, Zoroski 13, Di Bella 18, Mazzola 8, Piunti 6, Fenati, McNeal 19, Ivanov 21. All. Valli.
ARBITRI: Cerebuch, Weidmann, Gori.
NOTE: tiri liberi: Teramo 9/9, Montegranaro 14/16; tiri da tre: Teramo 8/24, Montegranaro 7/23; rimbalzi: Teramo 40, Montegranaro 28. Usciti per 5 falli: Brown B. (37′). Fischiato un fallo tecnico a Brown B. e Zoroski (37′).